100 Yen Love di Masaharu Take
introduce Maurilio Ponzo
La nostra rassegna cinematografica L’Altro Giappone | visioni del cinema giapponese contemporaneo tra letteratura e società continua il suo percorso di osservazione della società giapponese. Oggi presentiamo “100 Yen Love” di Masaharu Take. Introduce Maurilio Ponzo, nipponista e amministratore del gruppo Facebook CELG.
perchè vederlo
Candidato ufficiale del Giappone agli Oscar del 2015 come miglior film straniero, “a differenza di molti film sul pugilato che sono drammi al testosterone (compreso quello di Scorsese), Take incentra il suo film su una donna e lo comincia come una black comedy. Tratto da una premiata sceneggiatura di Shin Adachi, 100 Yen Love è quindi un’anomalia nel genere, ma le sue scene di allenamento e combattimento hanno un vigore eccezionale, da far impallidire Rocky. Take, che ha collaborato con Adachi anche per la commedia a basso budget del 2013 ‘Mongolian Baseball’ è sicuramente degno di nota, ma è l’interpretazione intensa di Sakura Ando nel ruolo dell’improbabile protagonista femminile Ichiko a portare il film a vette di grandezza.”(FEFF) Sakura Ando è l’attrice del recente ‘Un affare di famiglia’ di Kore’eda, premiato a Cannes.
SCHEDA DEL FILM
Titolo originale: Hyakuen no Koi百円の恋
Anno: 2014
Genere: Drammatico
Durata: 113 min.
Regia: Masaharu Take
Sceneggiatura originale: Shin Adachi
Interpreti: Sakura Ando, Hirofumi Arai
Sottotitoli: italiano
PREMI
2014: Miglior film, miglior regia / Japan Professional Movie Awards – Miglior film , sezione Japanese Cinema Splash / Tokyo International Film Festival
Candidato ufficiale del Giappone al Premio Oscar nel 2015.
2016: Migliore attrice, migliore sceneggiatura / Japan Academy Award
sinossi
Ichiko è una ragazza depressa di 32 anni, che dedica le sue giornate ai videogiochi senza dare una mano nel negozio dei suoi genitori. Dopo l’ennesima lite con la sorella Fumiko, Ichiko va a vivere da sola e trova lavoro in un negozietto che svende merce a 100 yen (l’equivalente di un dollaro). Lì conosce il pugile Banana Man, di cui si invaghisce immediatamente. Ma dopo l’ennesima delusione sarà lei stessa a salire sul ring. ( MyMovies)
il libro di oggi
Ryōsuke, Kotomi, Mirai, Naoki condividono un appartamento nel quartiere di Setagaya di Tōkyō. La vita scorre tranquilla, senza incidenti né particolari conflitti, come le auto che si inseguono sulla tangenziale e non si scontrano mai. Ma fuori dall’appartamento 401 i quattro giovani si confrontano con le difficoltà del vivere, del comprendere se stessi e individuare il proprio posto nel mondo. Proprio quando un quinto ragazzo, Satoru, va a vivere con loro, nel quartiere iniziano a verificarsi strane aggressioni a giovani donne. Tra forzata intimità e apatica estraneità, la tensione è palpabile, persistente, e si fa strada nel lettore il sospetto che uno dei ragazzi sia coinvolto. Ma la domanda più inquietante è: la vita vera è dentro o fuori dalle mura dell’appartamento?
Cinque giovani vite alla deriva nell’immensa Tōkyō, il costante mistero dell’altro, colui che crediamo di conoscere.’ (Feltrinelli)
maurilio ponzo
Classe ’85, dopo la maturità classica conseguita a Palermo, studia e si laurea in Lingue e Letterature Straniere, specializzandosi in francese e in giapponese. Tutor universitario di lingua giapponese per 4 anni presso la sede di Lingue e Letterature Straniere di Ragusa – UNICT, oggi è professore di francese in un istituto d’istruzione superiore in un’isoletta mediterranea. Da sempre convinto dell’uso didattico della tecnologia, a cavallo tra il 2010 e il 2011 crea, servendosi della piattaforma Facebook, il gruppo Grammatica giapponese e altre utilità per lo studio della cultura nipponica che nel giro di 5 anni vede crescere il numero dei membri al suo interno in maniera esponenziale, sino a raggiungere la quota 10.000. Nel 2016 decide di creare un nuovo gruppo da un nome più incisivo, dando vita, di fatto, a CELG – Cultura e Lingua Giapponese, che conta oggi più di 6.400 membri, e il cui obiettivo è divulgare tutto ciò che concerne il Giappone. Nel settembre 2018 a Ragusa, per la prima volta CELG si confronta con il pubblico non-virtuale e partecipa alla rassegna cinematografica Tadanobu Asano – L’alfiere della “Japan Renaissance”, a cura di Barbara Waschimps, in occasione di Arcadia Comics&Games.