flyer della rassegna l'altro giappone 2019

HARMONIUM di Koji Fukada

introduce Benedetta Gargano

L’Altro Giappone | visioni del cinema giapponese contemporaneo tra letteratura e società andrà a sondare misteri e abissi di una famiglia tradizionale con la proiezione di HARMONIUM, thriller psicologico del 2016 del regista Kōji  Fukada . Film dai colpi di scena inquietanti e dalla struttura a doppia partitura, verrà analizzato dalla sceneggiatrice RAI Benedetta Gargano.


perchè vederlo

Premio della Giuria, sezione ‘Un Certain Regard’, Festival di Cannes 2016. Il meccanismo del film è stato spesso paragonato dai critici a quello di una tragedia greca classica, reso ancora più rarefatto ed inquietante da  un minimalismo tutt’altro che di maniera, ed incastona perfettamente le interpretazioni  magnifiche  che danno vita ai tre personaggi principali.

SCHEDA DEL FILM

HARMONIUM  淵に立つ

Director: Kōji  Fukada

Writer: Kōji  Fukada

Cinematographer: Kenichi Negishi

Release Date: October 8, 2016

Runtime: 119 min.

Interpreti: Tadanobu Asano

Mariko Tsutsui

Kanji Furutachi

Sottotitoli: italiano

PREMI (selezione)

2016: Premio della Giuria, sezione Un Certain Regard, Festival di Cannes

2017: Miglior Attore, Asian Film Awards (HK) / Miglior Attrice, Mainichi Film Concours / Premio della Critica, Miami Film Festival

sinossi

“Il regista Kōji  Fukada dà una svolta decisamente drammatica al tono che avevano i suoi film precedenti. Toshio Suzuoka è un padre di famiglia con una piccola impresa meccanica. Sua moglie Fumie è una casalinga devota al culto protestante. La loro figlia Hotaru è una bambina di 10 anni come tante, anche lei con la mamma frequenta la parrocchia e sta imparando a suonare l’organo.

Un giorno, dal nulla, appare Yasaka (Tadanobu Asano), uno strano personaggio di poche parole che capiamo essere un vecchio conoscente di Toshio. Yasaka, con la sua camicia bianca e completamente abbottonata, è appena uscito di prigione dove ha passato 11 anni per aver ucciso un uomo, cosa che Toshio sembra sapere già. Quest’ultimo senza troppi indugi ma anche senza troppo entusiasmo, quasi per dovere, gli offre di lavorare nella sua officina e di vivere con loro. Fumie, che non è stata interpellata in questa decisione, accetta con sospetto l’intruso/ospite, ma lentamente comincia a essere incuriosita e attratta da quest’uomo enigmatico e dal misterioso carisma che progressivamente guadagna il controllo su ognuno dei membri della famiglia. I dettagli lentamente si svelano e ci fanno capire un po’ di più del passato oscuro di Toshio e Yasaka e il disagio cresce fino ad un grave incidente e la conseguente scomparsa di Yasaka. La narrazione fa un salto e riprende 8 anni dopo.

Il film, pur se elegantemente girato con minimalismo, è un crescendo di caos emozionale. Intriso di colpa, punizione ed espiazione, sembra scuotere con forza le basi della famiglia tradizionale usando l’elemento estraneo Yasaka come nemesi e catalizzatore.”(Linkinmovies)

il libro di oggi

Lo schermo scritto di Maria Roberta Novielli e Paola Scrolavezza.

Il cinema giapponese, come quello di moltri altri paesi, ha avviato la propria storia in ambito prevalentemente
teatrale. Le stesse storie portate su pellicola spesso altro non sono che le performance teatrali, riprese con la macchina da presa posizionata in asse rispetto al proscenio, così da simulare lo sguardo di uno spettatore seduto in platea.

benedetta gargano

Sceneggiatrice e autrice televisiva, da anni lavora per le più importanti serie italiane, come Un posto al sole e Il paradiso delle signore. Appassionata ed esperta cuoca, ha collaborato con Cook, inserto mensile di cucina del «Corriere della Sera».


Tadanobu Asano in Harmonium
immagine tratta dal film harmonium di koji fukada

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