con Brian Jemma

Oggi intervistiamo Brian Jemma, noto Dj, organizzatore di eventi e produttore musicale che vive da circa 16 anni in Giappone, precisamente a Tōkyō. Prima di arrivare in Giappone, a quasi 19 anni andò negli Stati Uniti per studiare sul campo la musica house e techno, e da lì si spostò in Giappone da cui non è più tornato. L’argomento cardine dell’intervista è la pandemia e gli effetti che sta avendo sul mercato, in particolare sul suo. Brian afferma che il mercato sta cambiando, inizialmente non lavorava visto il periodo incerto, ora, invece, ci sono giorni in cui non riesce a gestire le programmazioni per il numero elevato. Infine, si esprime sui giapponesi e sul loro modo di gestire la situazione. L’aspetto negativo è che al popolo nipponico non piace pubblicizzare i loro problemi e, per evitare un lockdown simile agli altri paesi del mondo, limita al minimo l’uscita di informazioni e dati su morti e altro. Un lato positivo, invece, è che è un popolo disciplinato, segue gli ordini in silenzio e con ordine, senza fare manifestazioni eclatanti. Molto interessanti i dettagli sulla sua attività!