tamasaburo bando in una scena finale del kabuki 'sagimusume'

29 settembre 2021 H.17 Introduce Giorgio Amitrano

L’Onnagata è il fiore del Kabuki,  e sebbene i grandi anziani in questo campo siano determinanti, se non ci fossero giovani attori, né uno di questi fiori pronti a sbocciare, il Kabuki non sopravviverebbe. Attualmente anche se coltivare questi fiori ci piacerebbe, non c’è terreno atto allo scopo e, impazienti, possiamo solo attendere un miracolo. Ora Tamasaburō, giovane oyama la cui eleganza e delicatezza evocano la lavorazione dell’avorio, ha premiato la nostra pazienza. E’ la prova vivente della vitalità del Kabuki.

Yukio Mishima (trad. Virginia Sica)

 

Nel teatro Kabuki i ruoli delle donne sono tradizionalmente interpretati da uomini. L’uomo che interpreta il ruolo della donna, l’Onnagata, non imita la donna, come in Occidente, ma cerca di coglierne il significato. Non ha bisogno di restare fedele al suo modello, ma attinge molto di più dalla propria identità.

Tamasaburō Bandō V, uno degli ultimi grandi interpreti del teatro kabuki, grazie allo splendido lavoro del regista svizzero Daniel Schmid, riproposto in esclusiva da L’ALTRO GIAPPONE come evento inaugurale della Rassegna 2021 al MANN, in collaborazione con l’Istituto Svizzero di Roma, ci apre le porte del suo mondo e ci mostra la magia di un’arte che ogni giorno di più rischia di scomparire.  Il film si articola in quattro atti:

un preludio è composto di estratti da alcuni drammi classici: “Sagimusume” (la ragazza airone);  la danza del serpente ubriaco in “Orochi”;  “Seki no To”, in cui Bandō è lo spirito femminile di un albero di ciliegio.  Segue  una sezione documentaria, ” Tamasaburō Bandō e i suoi idoli”:  Haruko Sugimura, attrice che ha lavorato con Ozu e Naruse durante la fioritura del cinema giapponese; Han Takehara, geisha che  è stata per molti anni la più grande danzatrice del Giappone; il danzatore Kazuo Ōno, grande dame del Butō, presente con una memorabile interpretazione . L’atto successivo, “Twilight Geisha”, è una variazione spensierata – film nel film – sul tema della geisha. Nella quarta e ultima sezione, ritroviamo Bandō interpretare il quadro finale di “Sagimusume” – storia di reincarnazione e di trasformazione di una ragazza in una nevosa notte d’inverno – considerata a ragione un’esibizione leggendaria.

copertina del film the written face di daniel schmid

In un’intervista esclusiva rilasciata a Variety il 12 agosto scorso, Frédéric Maire,  direttore della  Cinémathèque Suisse e presidente della International Federation of Film Archives (FIAF) ha annunciato il restauro in 4K della pellicola di Daniel Schmid.  “Amico intimo di Rainer Werner Fassbinder, per il quale ha recitato nel film in concorso a Cannes del 1976 “Shadow of Angels”, Daniel Schmid (1941 – 2006) è noto per i suoi racconti di ossessioni romantiche e satire feroci, come “Beresina, o gli ultimi giorni della Svizzera”, il suo penultimo film. Lo stesso Schmid ha affermato, tuttavia, che tutti i suoi film in qualche modo riguardano illusioni e sogni che si dissolvono. THE WRITTEN FACE è uno dei capolavori di Schmid, afferma Maire. È stato girato in 16mm, e proiettato raramente. Il restauro in 4k è effettuato a Parigi presso L’Image Retrouvée “.

A presentare questo vero gioiello ritrovato e  fortemente voluto in rassegna da L’ALTRO GIAPPONE nella versione originale – sottotitolata in italiano per l’occasione – un’eccellenza assoluta della yamatologia, Giorgio Amitrano, autore e traduttore, Ordinario di Lingua e letteratura giapponese all’Università degli studi di Napoli L’Orientale, ex Direttore dell’Istituto di Cultura italiana a Tokyo, Presidente della Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi, ed insignito nel 2020 dell’onorificenza “Ordine del Sol Levante, Raggi in oro con nastro” per i meriti acquisiti nella promozione dell’interscambio accademico e nel rafforzamento delle relazioni tra Giappone e Italia.

Per approfondire si consiglia la lettura della recensione di Elaine Vukov per Asian Studies:

https://www.asianstudies.org/wp-content/uploads/the-written-face.pdf