con Pietro Cristo e Nino Lentini

Ritenuto uno dei volti italiani più noti al pubblico giapponese, Pietro Cristo è conosciuto nell’arcipelago grazie a diverse produzioni cinematografiche tratte dal manga di Yamazaki Mari, Thermae Romae. Inoltre, è anche arbitro di calcio ed è l’unico straniero ad aver militato nella JFA. L’intervista cerca di capire quali siano le percezioni in Giappone rispetto a quello che sta accadendo in Italia, ma anche di conoscere un pezzetto della vita di chi lavora nel Sol Levante. Attualmente in Italia, per via del lockdown nazionale, non si può uscire di casa, mentre in Giappone, a detta di Pietro, è tutto nella “norma”. Sebbene il governo giapponese avesse consigliato di stare maggiormente a casa, molte persone preferiscono uscire e stare con gli amici, andare al cinema o andare al parco per lo hanami. I nipponici, però, sono molto interessati alle vicende che colpivano l’Italia, Iran e Sud Corea, poichè temono che possano colpire anche l’arcipelago. In Giappone, i casi più eclatanti di coronavirus si sono verificati ad Hokkaidō e a Nagoya; probabilmente a Tōkyō la situazione è anche peggiore, ma i pochi controlli non aiutano.

Durante l’intervista interviene anche il proprietario dell’omonimo ristorante in cui si trovava Pietro Cristo, Nino Lentini, che ci parla di come gli esercenti ed i ristoratori stiano percependo questo periodo di depressione economica. A detta sua, dopo le prime settimane in cui si è sentito un calo di entrate netto, subito c’è stata una ripresa lavorativa a dir poco preoccupante, dove ogni sera il locale si riempie completamente.