articolo di donatella trotta per il Mattino di Napoli, 31 marzo 2019

di Donatella Trotta

Giappone, avanguardia del futuro: dove la contemporaneità viene declinata in una molteplicità di forme, emozioni, atmosfere e modi d’essere che connotano il Sol Levante come un caleidoscopico laboratorio antropologico, capace di coniugare le distopie più estreme con la forza eversiva dell’immaginazione; la dimensione dell’hade (vistoso) con lo stile shibui (austero); l’elogio dell’ombra (che ossessionava, ad esempio, Tanizaki) con l’ineffabile leggerezza pop dell’odierno kawaii (carino), in una miscellanea variopinta, articolata e sorprendente connotata dal termine giapponese Iroiro, che lo yamatologo Giorgio Amitrano racconta efficacemente nel suo ultimo libro. Forse perché in Giappone “il futuro ha un cuore antico”, come ricordava l’antropologo Antonio Marazzi in un suo saggio dei primi anni ‘80 ancora attuale (Mi Rai). E non a caso, risale proprio al 1984 una svolta significativa, nella storia dell’interesse del pubblico italiano per la civiltà nipponica: «Nelle poche università in cui era allora attivo l’insegnamento della lingua giapponese, si registrò infatti un boom improvviso di studenti iscritti. Giovani che facevano tutti parte della cosiddetta “Goldrake Generation”, cioè di quella generazione che nel 1978, con la messa in onda del primo cartone animato giapponese, aveva avuto il primo contatto visivo e popolare con questa cultura, proposta al grande pubblico e non solo a quello degli addetti ai lavori», sottolinea Roberto De Pascale, che con Barbara Waschimps ha ideato e coordinato una originale rassegna cinematografica, dal titolo «L’altro Giappone. Visioni del cinema nipponico contemporaneo tra letteratura e società», la cui prima edizione prenderà il via dal 31 marzo al 6 giugno nella nuova sede della Linaescritta Laboratori di scrittura (Galleria Vanvitelli, Via Kerbaker 23), articolata in sette film inediti in Italia – tutti proiettati, a partire dalle ore 18, in originale con sottotitoli in italiano – e abbinati ad altrettanti libri e incontri d’autore, con degustazioni finali ispirate alle opere in programma e create dagli chef del Sake Cocktail bar & sushi restaurant.

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