foto di marco balich sullo sfondo della bandiera giapponese

incontro con Marco Balich

Che cosa è avvenuto prima della Cerimonia inaugurale di Tokyo ? Quali sono gli step dell’evento più seguito del pianeta? Se c’è qualcuno che può rispondere a tali domande è  Marco BALICH, Senior Advisor di questa edizione e massimo esperto mondiale in materia, in quanto produttore (tra le tante) delle cerimonie di Torino 2006, Sochi 2014, Rio 2016.

Un percorso lungo 6 anni pieno di colpi di scena che hanno fatto il giro del mondo. Ne parliamo in questa chiacchierata a 360 gradi – in esclusiva per L’Altro Giappone, con la partecipazione del giornalista Pio D’EMILIA. Conduce Barbara Waschimps con Gabriele de Risi.

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Durante la prima parte dell’intervista Marco Balich ripercorre tutti i passaggi di un’odissea durata sei anni – dal momento della proposta con Dentsu, passando per il flag handover di Rio 2016, e arrivando al 23 luglio 2021 – costellati da continue battute d’arresto non dovute soltanto alla pandemia. Dopo il delay di un anno annunciato a marzo 2020, ed  il restyling obbligatorio di tutta la cerimonia riferito a caldo da Balich stesso (che comporta de facto anche il suo allontanamento), dicembre vede l’esonero del primo direttore creativo, Mansai Nomura –  e di tutto lo staff collegato. Da febbraio 2021 la situazione precipita nel caos: prima le dimissioni dell’ex presidente Mori, cui seguono quelle del direttore creativo Sasaki; e nella seconda metà di luglio quelle del musicista Cornelius, nonché il licenziamento il giorno prima della cerimonia del regista Kobayashi. Nel frattempo Balich,  richiamato in servizio a marzo 2021 come Senior Advisor, va ad affiancare il produttore esecutivo Takeyuki Hioki. Insomma, una via crucis condotta tra l’altro in un ambiente locale totalmente ostile ai Giochi.

Ma Balich ci ha spiegato anche come funziona una cerimonia olimpica, scandita da momenti protocollari, prima e dopo i quali va in scena lo spettacolo più seguito del pianeta, con una media di 2.8 miliardi di spettatori.

Nella seconda parte dell’intervista Pio d’Emilia, giornalista con quarantennale esperienza di Giappone, riflette e discute con il nostro ospite delle questioni al di fuori dello Stadio Olimpico che tanto hanno riscaldato gli animi della popolazione giapponese.

Ricordiamo infine che lo studio Balich non si occuperà della Cerimonia di chiusura, a differenza di quanto è al momento riportato sui network del CIO.

Nato a Venezia il 23 aprile 1962 Marco Balich ha dato vita ad alcuni degli show più spettacolari degli ultimi decenni. C’è lui dietro il mega concerto dei Pink Floyd a Venezia nel 1989, e ha in curriculum grandi eventi quali le cerimonie d’apertura di numerose Olimpiadi e l’ideazione dell’Albero della Vita dell’Expo Milano 2015. Ha prodotto, in diversi ruoli, ben 12 cerimonie inaugurali di Giochi Olimpici. Per il suo lavoro ha ricevuto anche un Emmy Award e il Premio Compasso D’Oro.

Il sito di Balich Wonder Studio: https://www.balichwonderstudio.com/

La nostra sezione dedicata a Tokyo 2020: https://www.laltrogiappone.it/Argomenti/blog/focus-olimpiadi/

Il Ted talk con Isabel Allende sulle Olimpiadi di Torino 2006: https://www.ted.com/talks/isabel_allende_tales_of_passion?language=it

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