30 settembre 2021 H.11 Talk con Antonio Moscatello e Yosuke Taki
In questo toccante corto che combina interviste, immagini di archivio e animazioni si racconta una straordinaria storia di sopravvivenza. Nel 1945, all’età di otto anni, Takashi Tanemori fu testimone dell’esplosione nucleare su Hiroshima diventando uno dei rari sopravvissuti entro il raggio di un miglio dall’esplosione. Ad 80 anni, tra desiderio di vendetta e accettazione del passato, Tanemori scende a patti con quel che ha subito e si assume il compito di denunciarlo al mondo intero. Nel talk condotto da Antonio Moscatello, l’artista e scrittore Yosuke Taki racconta l’esperienza del padre Koji, allora allievo quindicenne di un’accademia militare distante circa 15 km da Hiroshima, confrontando le conseguenze personali e l’eredità morale di due testimoni in uno dei più gravi momenti della storia contemporanea.
FRANCESCA DI MARCO
Ha debuttato come documentarista nel 2018 con “The Woman All Women Were”, film pluripremiato apparso in numerosi festival internazionali. È impegnata a narrare storie che riconfigurano i margini del discorso dominante. “Who Won the War” è il tentativo di decostruire la narrazione ufficiale delle conseguenze dell’attentato di Hiroshima scritta dai “vincitori” dando voce a un sopravvissuto e di aprire uno spazio per guarire il suo trauma. Di Marco è anche autrice del libro “Suicide in Twentieth-Century Japan” (Routledge, 2016), che è stato al centro di un approfondimento da parte de L’ALTRO GIAPPONE nella serie ZOOM ON JAPAN e che può essere visto qui: https://www.laltrogiappone.it/blog/storicizzazione-del-suicidio-in-giappone/
Ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia moderna del Giappone presso la SOAS University of London e un post-dottorato presso la Yale University. Il suo interesse di ricerca è sul narcisismo collettivo e nazionale e su come si è manifestato in Giappone attraverso il totalitarismo tra le due guerre e il suicidio moderno. Ha tenuto conferenze sulle guerre dell’Asia-Pacifico e sulla storia del Giappone tra le due guerre alla Stanford University, nel Regno Unito e in Italia.
Artista e scrittore, nasce a Tokyo dove si è laureato in Letteratura francese presso l’Università di Waseda. Ha studiato recitazione e costruzione delle maschere in Giappone e in Italia, dove vive dal 1988. Dopo anni di esperienze teatrali e artistiche, ora scrive saggi (tra cui, in giapponese, Achille Castiglioni – Il design come la ricerca della libertà e Prigionie (in)visibili – l’arte di Samuel Beckett e la Storia), collabora con il sito di Doppiozero, traduce (tra cui, L’occhio di Calvino di Marco Belpoliti, Conversazioni di Primo Levi e I vizi capitali e i nuovi vizi di Umberto Galimberti), cura e allestisce mostre sui temi culturali (tra cui due mostre per la Casa dei teatri di Roma, I mondi di Primo Levi per il Centro internazionale di studi Primo Levi). Inoltre, organizza la «scuola itinerante» per far conoscere ai giovani creativi giapponesi i lavori di persone che operano in Italia in campo dell’ecologia applicata in ambiente naturale, sociale e mentale.
